Estero

Liegi, il killer era appena uscito di prigione

Nella sparatoria stamane hanno perso la vita due poliziotte e un passante. L'assalitore, un 36enne, ha un passato da criminale e si è radicalizzato nel penitenziario

(Keystone)
29 maggio 2018
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L’autore della sparatoria di Liegi sarebbe uscito dalla vicina prigione di Lantin soltanto ieri. Ed è in seguito ad un controllo di documenti che la situazione sarebbe precipitata. È quanto scrivono diversi media belgi. Due poliziotte, lo ricordiamo, sono morte durante la sparatoria di stamane a Liegi. Il killer è pure stato freddato. Tra le vittime figura anche un passante, un giovane di 22 anni seduto a bordo di una vettura nelle vicinanze, mentre altri due agenti sono rimasti feriti più tardi. L’assalitore durante la fuga ha preso in ostaggio una donna delle pulizie all'interno di un liceo. Erano più o meno le 10.30 del mattino quando sono stati avvertiti colpi di arma da fuoco nel centro cittadino. Nella ricostruzione degli eventi del quotidiano belga “ Le Soir”, l'uomo, del quale al momento non si conosce la nazionalità, ha aperto il fuoco contro i due tutori dell'ordine all'altezza di un bar. Pare che le due agenti di polizia lo avessero fermato per un controllo. Approfittando di una loro distrazione le avrebbe assalite alle spalle con un coltello, per poi rubare loro le armi e freddarle. Dopodiché si è dato alla fuga prendendo in ostaggio, come detto, una donna delle pulizie all'interno del liceo Léonie de Waha, al sesto piano dell'edificio. Le forze antiterrorismo hanno immediatamente circondato l'immobile, poi hanno fatto uscire dalle aule gli studenti e infine hanno eliminato il terrorista. Secondo un altro giornale belga, il killer durante la sua folle azione avrebbe gridato "Allah akbar". Sulla sparatoria di Liegi indaga la procura federale che ha classificato il dossier come ’terrorismo’. Per la tv belga Rtbf, l’autore sarebbe Benjamin Herman, nato nel 1982, un passato da criminale comune entrato e uscito varie volte di prigione. L’ultima ieri, per un congedo. Violento e solitario, non è conosciuto per radicalismo ma la polizia indaga ora se possa essersi radicalizzato in prigione. Il livello di allerta terroristica in Belgio, intanto, resta a 2 su una scala di 4, senza nessun innalzamento del rischio. Lo ha confermato l’Ocam, l’Organismo che valuta il livello di minaccia terroristica in Belgio, dopo la sparatoria di Liegi. Lo hanno riferito la procura e la polizia di Liegi che, come prevede il Piano antiterrorismo, hanno allertato l’Ocam dopo che il dossier è stato qualificato di "terrorismo" e passato al livello di indagine federale.  

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