FRANCIA

Mélenchon minacciato di morte, ma gli è negata la scorta

L'ex candidato all'Eliseo per la sinistra radicale ha detto di temere per la propria persona

25 maggio 2018
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Minacciato di morte durante la campagna per le politiche dell'anno scorso, il leader della sinistra radicale della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha chiesto al ministero dell'Interno un uomo di scorta. La domanda è stata respinta, nonostante Melenchon abbia dichiarato di "temere" per la sua persona. Secondo la radio RTL, Mélenchon esce ormai pochissimo di casa e non si avventura mai fuori di casa senza un amico al fianco. Il suo partito, aggiunge la radio, non ha i mezzi per assicurargli una scorta e il ministero dell'Interno "non ha giudicato abbastanza precisa o importante la minaccia". "Quando scopri che nove persone hanno partecipato a un complotto per assassinarti e che non sei stato avvertito - aveva dichiarato dopo la campagna elettorale Mélenchon - hai il diritto di prendertela"

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