Secondo il presidente Usa si tratterebbe solo di misure per fronteggiare il deficit del paese
All’indomani dell’annuncio di possibili nuovi dazi per 100 miliardi di dollari (93,5 miliardi di franchi) a Pechino, il presidente statunitense Donald Trump ritwitta un proprio cinquettio in cui ribadisce la necessità di fronteggiare un deficit di 500 miliardi di dollari precisando che "non siamo in una guerra commerciale con la Cina".
We are not in a trade war with China, that war was lost many years ago by the foolish, or incompetent, people who represented the U.S. Now we have a Trade Deficit of $500 Billion a year, with Intellectual Property Theft of another $300 Billion. We cannot let this continue!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 4 aprile 2018
In un altro tweet mattutino, inoltre, sottolinea che "nonostante le tariffe sull’alluminio, i suoi prezzi sono calati del 4%. La gente è sorpresa, io no! Un sacco di soldi stanno arrivando nelle casse negli Usa, e posti di lavoro!"
Despite the Aluminum Tariffs, Aluminum prices are DOWN 4%. People are surprised, I’m not! Lots of money coming into U.S. coffers and Jobs, Jobs, Jobs!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 6 aprile 2018