Intanto proseguono le proteste in Catalogna, dove la polizia ha sgomberato due autostrade bloccate per protesta contro l'arresto del leader indipendentista
"Non mi arrenderò": lo ha detto Carles Puigdemont oggi, nel primo incontro avuto nel carcere tedesco dove è detenuto, al suo avvocato catalano Jaume Alonso Cuevillas. Il legale ha riferito all'emittente Tv3 di avere trovato l’ex presidente catalano "con grande forza, coraggio, determinazione" e in "buona salute fisica e mentale". "Per noi – ha detto – è stata un’iniezione di euforia".
"Carles Puigdemont sta bene, è forte e non rinuncerà a battersi per la causa catalana", ha detto l’avvocato del leader indipendentista catalano, parlando alla stampa in Germania, dopo aver visitato il suo cliente in cella, nel land dello Schleswig-Holstein.
Il legale ha affermato che Puigdemont "ha fiducia nella giustizia tedesca".
Intanto, in Catalogna la polizia è intervenuta per sgomberare i manifestanti che da questa mattina stavano bloccando le autostrade Ap7 e A2 per protestare contro l’arresto del leader indipendentista e per chiedere la liberazione di tutti i ’detenuti politici’.
Gli agenti hanno accerchiato le centinaia di manifestanti che bloccavano il traffico cantando l’inno nazionale catalano ’Els Segadors’ e li hanno allontanati. Diversi di loro sono stati trasportati di peso fuori dall’autostrada dalla polizia.