Catalogna

Dal carcere, Puigdemont dice che non si arrende

Intanto proseguono le proteste in Catalogna, dove la polizia ha sgomberato due autostrade bloccate per protesta contro l'arresto del leader indipendentista

Keystone
27 marzo 2018
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"Non mi arrenderò": lo ha detto Carles Puigdemont oggi, nel primo incontro avuto nel carcere tedesco dove è detenuto, al suo avvocato catalano Jaume Alonso Cuevillas. Il legale ha riferito all'emittente Tv3 di avere trovato l’ex presidente catalano "con grande forza, coraggio, determinazione" e in "buona salute fisica e mentale". "Per noi – ha detto – è stata un’iniezione di euforia".

"Carles Puigdemont sta bene, è forte e non rinuncerà a battersi per la causa catalana", ha detto l’avvocato del leader indipendentista catalano, parlando alla stampa in Germania, dopo aver visitato il suo cliente in cella, nel land dello Schleswig-Holstein.

Il legale ha affermato che Puigdemont "ha fiducia nella giustizia tedesca".

Non si placano le proteste

Intanto, in Catalogna la polizia è intervenuta per sgomberare i manifestanti che da questa mattina stavano bloccando le autostrade Ap7 e A2 per protestare contro l’arresto del leader indipendentista e per chiedere la liberazione di tutti i ’detenuti politici’.

Gli agenti hanno accerchiato le centinaia di manifestanti che bloccavano il traffico cantando l’inno nazionale catalano ’Els Segadors’ e li hanno allontanati. Diversi di loro sono stati trasportati di peso fuori dall’autostrada dalla polizia.

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