Diverse troupe tv che si sono recate a Carcassonne dove viveva il killer di Trèbes sono state aggredite e cacciate
Giornalisti aggrediti e minacciati a Carcassonne. Diverse troupe tv, fra cui una della Rsi, e inviati di giornali recatisi ieri nella cité Ozanam, a Carcassonne (sud-ovest della Francia), dove viveva Radouane Lakdim, il terrorista che ieri ha ucciso quattri persone ferendone altre 15, sono state aggredite e minacciate. La situazione, nel quartiere, appare molto tesa.
In un reportage diffuso su France 3 regione si vedono chiaramente alcuni giornalisti della rete pubblica minacciati da giovani del quartiere: "vattene, vattene altrimenti ti spacco in due!" grida uno. Yann Bouchez, giornalista di Le Monde, scrive su Twitter che "due giovani in auto" gli si sono avvicinati e uno gli ha gridato: "sei un giornalista? Vattene da qui o ti spezzo le gambe".
Alcuni giornalisti di France 3, BFM-TV e della Rsi, mentre parlavano con alcuni abitanti del quartiere, sono stati violentemente strattonati da due giovani, secondo quanto riferisce il reporter Marc Dana: "hanno cominciato a darci spintoni, a prendere i treppiedi delle telecamere e a lanciarceli dietro". Messi in fuga, i giornalisti sono stati inseguiti dai teppisti in auto per tutto il quartiere. Secondo Dana, uno dei reporter della Rsi era sofferente alle gambe dopo essere stato colpito. Sul suo sito la Rsi scrive che un inviato e il suo videomaker sono stati cacciati "in malo modo. Calci e spintoni: vogliono che i media se ne vadano".