Estero

La firma di Trump vale il 25% sull'acciaio e il 10 sull'alluminio

I dazi sulle importazioni entreranno in vigore tra 15 giorni. Pomposa cerimonia alla Casa Bianca. Il Tycoon: 'Stiamo fronteggiando un attacco al nostro Paese'

Da notare la firma (Keystone)
8 marzo 2018
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Donald Trump ha firmato alla Casa Bianca i dazi al 25% sull’acciaio e al 10% sull’alluminio importati confermando l’intenzione di "mostrare flessibilità e cooperazione con i Paesi amici". Sfidando la comunità internazionale, i mercati e le istituzioni finanziarie mondiali (ultimo in ordine di tempo Mario Draghi), il suo partito e alcuni ministri chiave, Donald Trump firmacon una cerimonia alla Casa Bianca, circondato da quelle ’tute blu’ che dice di voler proteggere insieme alla sicurezza nazionale. Ma, mentre 11 Paesi rispolverano il patto commerciale transpacifico (Tpp) in funzione anti-Usa, sceglie una soluzione "flessibile", riservandosi di aumentare o abbassare i dazi in qualsiasi momento e di esentare provvisoriamente alcuni Paesi. “Stiamo fronteggiando un attacco al nostro Paese”, ha detto Trump, precisando che i dazi entreranno in vigore tra 15 giorni.

Il Commissario europeo per il commercio, Cecilia Malmstrom: "L’Ue è uno stretto alleato degli Stati Uniti e continuiamo a essere del parere che l’Ue debba essere esclusa da queste misure". 

"Deploriamo profondamente l’annuncio di Trump sui dazi. L’Ue non vuole una guerra commerciale. Ma non accetteremo questo comportamento aggressivo dagli Usa senza reagire". Così in un tweet il presidente del gruppo Ppe all’Europarlamento Manfred Weber. "L’Europa deve essere chiara e ferma ma proporzionata nella sua risposta agli Usa", prosegue Weber in un secondo cinguettio.

 

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