Estero

Gli 'Snake' russi dietro l'attacco hacker in Germania

Le indagini avrebbero portato a escludere il coinvolgimento, almeno per il momento, del gruppo hacker APT28, ritenuto finora responsabile

archivio Ti-Press
1 marzo 2018
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Si tratterebbe del gruppo di hacker russi conosciuti con il nome di ’Snake’ ad aver penetrato negli scorsi giorni la rete del governo federale tedesco. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Dpa.

Le indagini in corso avrebbero portato ad escludere, per il momento e in via provvisoria, il coinvolgimento del gruppo di hacker APT28, finora considerato responsabile.

Oggi in parlamento l’organo di controllo per i servizi segreti si è riunito e il suo presidente, il cristiano democratico Armin Schuster, ha detto al termine della riunione che l’attacco è ancora in corso e il parlamento sta cercando di mettere la situazione sotto controllo. "Per questa ragione le discussioni pubbliche sui dettagli sarebbero semplicemente degli avvertimenti agli aggressori che vogliamo evitare".

Il ministro De Maizière ha dichiarato che "le autorità di sicurezza hanno lavorato con successo" e il processo è sotto controllo.

Il gruppo di cyberspionaggio Snake sarebbe anche conosciuto sotto il nome di Turla o Uruburos. Secondo quanto rivelato dagli inquirenti e reso noto dall’agenzia di stampa Dpa, il gruppo è penetrato attraverso il computer di una Fachhochschule federale per la pubblica amministrazione e, da lì, fin dentro la rete federale. Secondo le tracce lasciate dagli hacker nel sistema, l’attacco sarebbe cominciato già a fine 2016.

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