È il messaggio trasmesso dal generale Kim Yong-chol, a capo della delegazione nordcoreana giunta oggi al Sud per la chiusura delle Olimpiadi invernali
La Corea del Nord è disponibile a tenere colloqui con gli Usa: è il messaggio che è stato trasmesso dal generale Kim Yong-chol, a capo della delegazione nordcoreana giunta oggi al Sud per la chiusura delle Olimpiadi, nell’incontro di circa un’ora avuto con il presidente Moon Jae-in a PyeongChang, prima dell’inizio della cerimonia, in base a quanto riferito dall’Ufficio presidenziale. "Il presidente Moon ha rimarcato che il dialogo tra Usa e Corea del Nord deve iniziare al più presto anche per migliorare i rapporti tra le due Coree e per la fondamentale soluzione delle questioni relative alla penisola coreana", ha detto il portavoce Kim Eui-kyeom in una nota, in merito ai contenuti del meeting iniziato intorno alla 17 locali (le 9 in Svizzera) e finiti dopo circa un’ora. Moon ha apprezzato il riavvicinamento tra Seul e Pyongyang osservando però la necessità di un ulteriore avanzamento delle relazioni bilaterali. "La delegazione del Nord ha trasmesso il desiderio del leader Kim Jong-un a fare questo, dicendo che anche lui sente lo stesso impegno", ha aggiunto Kim, nel resoconto fatto dalla Yonhap. In assenza di ulteriori elementi, resta da capire l’esistenza o meno dei margini per un incontro tra il generale Kim e Ivanka Trump, la first daughter del presidente Usa Donald Trump mandata come inviata speciale alla guida della delegazione americana per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi.