Estero

Attacco a New York, identificate tutte le vittime. La città si blinda per la maratona

2 novembre 2017
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Sono state identificate le ultime due delle otto vittime dell’attacco terroristico di New York. Si tratta di due giovani americani: un 32enne di New Milford, New Jersey, e un 23enne di New York. Il primo era stato impiegato nel locale consiglio per l’educazione, il secondo, laureatosi recentemente, lavorava come ingegnere informatico. Le altre vittime sono una una donna belga e cinque amici argentini.

Nel frattempo, l’Fbi ha rintracciato un’altra persona. Si tratterebbe di Mukhammadzoir Kadirov, anche lui uzbeko come l’autore dell’attentato, Sayfullo Saipov. L’uomo era ricercato per essere interrogato. Saipov, intanto, è stato accusato di terrorismo dalle autorità americane. È quanto emerge dai documenti depositati in tribunale e riportati dai media locali, in cui si legge che il killer voleva continuare a uccidere sulla pista ciclabile: puntava infatti ad arrivare da Tribeca al ponte di Brooklyn, compiendo un percorso di diversi chilometri.

Dopo quanto accaduto, in vista, domenica, della maratona, New York si blinda. Dopo l’attentato a Manhattan, la polizia, oltre ad aumentare il numero di agenti in divisa e in borghese, schiererà più cecchini e squadre armate, camion pieni di sabbia e barriere per evitare attacchi con l’uso di veicoli, come successo sulla pista ciclabile lungo l’Hudson. Più che raddoppiati i team di monitoraggio, aumentati anche i posti di osservazione sui tetti. In azione anche le unità cinofile. La corsa, alla quale è prevista la partecipazione di 51mila concorrenti e 2,5 milioni di spettatori, sarà seguita dall’alto con elicotteri.

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