Estero

Venezuela, torna ai domiciliari il leader dell'opposizione (e Maduro, sul Papa, dice...)

6 agosto 2017
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Il leader dell’opposizione venezuelana, Leopoldo Lopez, è tornato agli arresti domiciliari dopo essere stato riportato in prigione una settimana fa. Lopez era stato rilasciato l’8 luglio scorso e messo ai domiciliari dopo avere scontato 3 dei 13 anni ai quali è stato condannato per aver incitato violenza durante alcune manifestazioni dell’opposizione. Martedì scorso, nel cuore della notte, era stato trasferito di nuovo in carcere, insieme con l’ex sindaco di Caracas Antonio Ledezma, in quello che in molti avevano definito come l’ennesimo attacco all’opposizione in vista dell’elezione della Costituente.

 

Nel frattempo, il presidente del Venezuela torna sulle dichiarazioni di Papa Francesco, che negli scorsi giorni aveva chiesto di "sospendere" il nuovo organismo che "fomenta tensione e scontro": "Una cosa è il percorso del Papa come difensore dei popoli cristiani con la sua umiltà, un’altra, molto diversa, è la struttura della segreteria di stato vaticana, della burocrazia". Maduro, intervistato da un’emittente argentina, specifica: "Sfortunatamente Monsignor Parolin è caduto nelle mani dei settori più estremisti del vertice della Chiesa cattolica venezuelana".

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