Estero

La congiuntura debole frena la vendita di armi

26 dicembre 2016
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Gli Stati Uniti primi fornitori mondiali di armi. Nel 2015 ne hanno vendute per un valore di 40 miliardi di dollari, confermandosi leader delle vendite nel mondo. Al secondo posto la Francia con 15 miliardi di dollari.

È quanto emerge da uno studio condotto per il Congresso americano e riportato dal 'New York Times', secondo il quale lo scorso anno sono state vendute complessivamente armi per 80 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 89 miliardi di dollari del 2014. I Paesi avanzati restano anche nel 2015 i maggiori acquirenti di armi, con acquisti per 65 miliardi.

Il calo delle vendite globali è legato all’economia debole, spiega il rapporto. ’’Problemi di bilancio hanno spinto molti Paesi a posticipare o limitare gli acquisti. Alcuni Paesi hanno scelto di non acquistare nuove armi e di ammodernare i loro sistemi esistenti’’. (ansa)

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