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Fermati a Brogeda con 18 chili di cocaina diretti in Italia

Il controllo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha permesso di scoprire anche quattro pistole. Arrestati due cittadini brasiliani

Il nascondiglio della droga
(GdF)
19 giugno 2025
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Martedì mattina a Brogeda sono stati sequestrati 18 chili di cocaina, nascosti in un doppiofondo ricavato sotto il sedile lato passeggero di un’auto con targhe portoghesi che, proveniente dalla Svizzera, entrava in Italia. A bordo due cittadini brasiliani, incensurati: oltre alla droga, c'erano anche quattro pistole e 50 munizioni. Sono stati fermati dalla Guardia di finanza di Ponte Chiasso. I due presunti ‘corrieri’ sarebbero partiti sabato dall'Olanda, dove, si ipotizza, sono entrati prima in Germania, quindi in Svizzera via Liechtenstein e poi verso sud, sino al confine di Chiasso. Itinerario che sarebbe stato ricostruito dagli inquirenti attraverso gli scontrini di parcheggi, bar e ristoranti. I due erano in possesso di patenti e carte di identità italiane contraffatte.

La cocaina è stata scoperta grazie all'intervento di cani antidroga e ‘cacciavitisti’. Si sono così materializzati una ventina di panetti avvolti in più strati di pellicola azzurra trasparente, ognuno dei quali caratterizzato dall’immagine di un toro stilizzato. Nello stesso doppiofondo c'erano quattro pistole semiautomatiche Glock G17 calibro 9x19 – risultate nuove, la GdF non esclude possano essere state acquistate in Svizzera –, sei caricatori completi e una cinquantina di munizioni. Armi originariamente in dotazione all’Esercito austriaco, e successivamente utilizzate da molte forze di polizia in tutto il mondo. Un milione e 200mila euro il valore della cocaina. I due stranieri sono rinchiusi al carcere di Como Bassone. L'inchiesta è coordinata dal pm sostituto della Procura di Como, che ha disposto accertamenti sulle armi, oltre che sulla cocaina, entrambe sarebbero state destinate al Centroitalia. Bocche chiuse da parte degli arrestati.