Confine

Avevano colpito in Ticino: arrestati dopo un folle inseguimento

Il terzetto uscendo dal Ticino ha forzato il blocco della dogana di Bizzarone ed è stato arrestato dopo essersi schiantato contro un albero

La refurtiva trovata nell’auto dei fuggiaschi
(Carabinieri Como)
8 febbraio 2025
|

Restano in carcere i tre giovani peruviani (21, 22 e 30 anni) che nella tarda mattinata di giovedì, a bordo di una Nissan, uscendo dal Ticino, hanno forzato la dogana di Bizzarone. La loro fuga è durata una dozzina di chilometri, fino ad Appiano Gentile, dove, dopo aver urtato un'autovettura (incolume il conducente), si sono schiantati contro un albero.

I tre, che hanno poi cercato di dileguarsi a piedi, sono stati fermati, con non poca difficoltà, dai carabinieri della sezione di Como. Nel baule dell'automobile sono stati rinvenuti, oltre agli arnesi di scasso, quattro orologi, due penne Montblanc e diversi altri monili. La refurtiva risulta provenire da un furto messo a segno nel Canton Ticino. I tre giovani peruviani, nel fine settimana, sono stati processati per direttissima e sono comparsi davanti al giudice di Como per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Nel frattempo, i carabinieri, attraverso il Centro di cooperazione di Chiasso, stanno cercando di risalire ai proprietari del bottino.