Confine

Oltre sessanta infrazioni (e multe) sul Ceresio italiano

Ad aver violato le norme sono state prevalentemente le imbarcazioni dedite al servizio pubblico non di linea, come ad esempio taxi boat e charter

Il lago in direzione Porto Ceresio
(Ti-Press)
14 dicembre 2023
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Sono una sessantina le violazioni accertate nel corso dell’anno dalla sezione operativa Lago di Lugano, con sede a Porto Ceresio, del Roan (reparto operativo aeronavale) della Guardia di finanza di Como, la cui competenza si estende sui laghi Lario, Maggiore e Garda, oltre che sul Ceresio lombardo. A essere sanzionate sono state imbarcazioni adibite al servizio pubblico non di linea, come ad esempio taxi boat e charter nautici con conducenti. Questo, a seguito di un’intensa attività di controllo e di prevenzione a tutela della sicurezza della navigazione.

Conseguenza del boom turistico

I controlli a loro volta si sono giustificati con il boom del settore turistico, con una crescita a due cifre dei vacanzieri sui grandi laghi lombardi, Ceresio compreso, che hanno portato all’aumento del numero di imbarcazioni – motoscafi e battelli di piccole dimensioni – adibite al trasporto di persone. Le Fiamme gialle nel corso dei controlli hanno riscontrato violazioni relative a difformità nello svolgimento dell’attività rispetto a quanto autorizzato e all’errata tenuta della documentazione di bordo. Complessivamente le sanzioni amministrative sono state quantificate in oltre 35mila euro. Ci sono state anche temporanee sospensioni della licenza.

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