Confine

Tremezzina, l’allevatore è stato aggredito da tre cani

A scagionare il lupo dall'attacco del 22 maggio scorso sull'Alpe di Ossuccio (in Provincia di Como) le analisi del Dna

Lui stavolta non c’entra nulla
(Keystone )
9 giugno 2023
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Non un branco di lupi, bensì tre cani i responsabili dell'attacco, avvenuto il 22 maggio scorso, a un allevatore di Tremezzina che era salito all’Alpe di Ossuccio (in Provincia di Como, tra Lario e Ceresio) per accudire i propri animali. L’uomo aveva raccontato di essere stato assalito da un gruppo di lupi; uno dei quali lo aveva poi attaccato mordendogli la camicia e provocandogli una ferita di striscio su una gamba. A far chiarezza sul caso gli esami del Dna prelevato dagli indumenti del pastore.

Le indagini e il Dna

L’esito è arrivato, tre settimane dopo il presunto attacco, dai laboratori della Fondazione Edmund Mach di Trento, che su incarico dell’amministrazione regionale lombarda, ha effettuato le analisi genetiche sui campioni biologici rinvenuti sul vestiario dell'uomo. Il risultato non lascia dubbi: il Dna dell’animale che ha aggredito l’allevatore è quello di un cane.

Le indagini della Polizia provinciale di Como non hanno poi riscontrato, in quell'area, la presenza di carcasse di animali riconducibili alla presenza di lupi. Quello che invece è certo è la frequente presenza di cani vaganti, fatto di cui diversi allevatori della zona si sono lamentati. Era infatti stata rilevata la presenza di due cani liberi che disturbavano gli animali al pascolo.

Un branco di lupi ‘condiviso’ con il Ticino

Stando all'Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) nella regione di confine è presente un branco stabile in Provincia di Como composto da tre fino a cinque individui, condiviso con il Canton Ticino.

Un altro branco è presente in alta Valcamonica con una decina di lupi condiviso con la provincia di Trento. Poi c’è un branco al confine tra la provincia di Brescia e Sondrio con tre individui. Due branchi in Val Chiavenna e Alto Lario, una coppia nel Parco dello Stelvio; 22-34 lupi suddivisi in quattro branchi in Oltrepò pavese, una coppia nel Parco del Ticino, un branco nel Lodigiano, un branco nel Cremonese.

Si stima, pertanto, che sul territorio lombardo ci siano da 60 a 90 lupi. Un numero che, però, non prende in considerazione i lupi in dispersione, cioè quelli che lasciano il branco e che sono capaci di percorrere, spostandosi da un territorio a un altro, fino a mille chilometri. Un branco è capace di arrivare a controllare un territorio di circa 200 chilometri quadrati.

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