Stalking a figlia e nipoti: nonna arrestata due volte in un mese

Era già stata arrestata lo scorso agosto 2022 per le continue molestie nei confronti dei familiari. Ma, come riferisce La Prealpina, una volta scarcerata dopo 9 mesi, una 67enne di Cerro Maggiore, in provincia di Milano, è tornata alla carica tanto da essere arrestata nuovamente due volte nel giro di 24 ore il 3 e il 4 di maggio. Ma se nella prima occasione la donna era stata liberata dopo il processo per direttissima, con il divieto di dimorare a Cerro e nella vicina Legnano, il giorno dopo è finita nuovamente nel carcere di San Vittore in attesa dell'interrogatorio con il giudice delle indagini preliminari.

La 67enne era stata allontanata dalla figlia che la accusava di maltrattare i nipoti di tre anni. Da allora, aveva iniziato a seguire i parenti ovunque, appostandosi sotto casa e tempestandoli di messaggi e chiamate, fino ad attaccarsi al campanello suonando in modo ossessivo. All'arrivo dei Carabinieri, chiamati dalla figlia esasperata, aveva reagito poi in modo aggressivo, aggredendoli fisicamente a calci, pugni e morsi, danneggiando l'auto di servizio e proseguendo poi in caserma, tanto che si era reso necessario l'arresto. Non avendo una dimora, le era stato prospettato di scontare gli arresti domiciliari in una casa di proprietà in Calabria: casa nella quale non si è poi mai recata, tanto che alla fine era stato necessario portarla in carcere per la custodia cautelare, dalla quale è stata liberata nei giorni scorsi dopo il patteggiamento. Una volta libera, la donna, che avrebbe problemi psichiatrici e ha dato in escandescenze anche durante l'udienza di alcuni giorni fa nonchè durante il periodo in carcere, ha continuato a perseguitare la famiglia, fino all'epilogo del 4 maggio, con una nuova carcerazione.