Confine

Bracconieri sul Monte Generoso, due denunce

Sequestrate dalla Polizia di Como pure pistole di grosso calibro provenienti dal Ticino

Irregolarità nei boschi
(Ti-Press)
14 maggio 2022
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Sei bracconieri sono stati denunciati nell’ultimo bimestre dalla Polizia provinciale di Como, per possesso illegale di armi, alcune delle quali clandestine, a seguito di controlli effettuati in collaborazione con i carabinieri forestali.

Gli ultimi due episodi risalgono ai giorni scorsi, avvenuti entrambi sulla strada che da San Fedele sale verso Orimento sul Monte Generoso, a distanza di poche ore uno dall’altro.

Nel primo caso, attorno alle 21, un uomo di 63enne intelvese, è stato sorpreso "in atteggiamento di caccia". Un segnale luminoso – utilizzato per la ricerca di fauna selvatica – ha messo in stato d’allerta gli agenti di Villa Saporiti.

L’uomo aveva un fucile non denunciato calibro 32, oltre a numerose munizioni. L’arma è stata sequestrata in vista di ulteriori accertamenti. Il 63enne è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni e per esercizio della caccia in periodo di divieto generale.

Nel secondo caso, la denuncia è scattata nei confronti di un giovane, pure lui intelvese, che attorno alle 2 di notte nel tratto di strada che da Orimento porta al Monte Generoso, aveva puntato un faro in cerca di fauna selvatica. Il giovane non era armato.

Nella sua abitazione è stato trovato un fucile di fabbricazione francese, a tutti gli effetti considerato un’arma illegale.

È stato denunciato per detenzione di arma illecita e porto abusivo d’arma.

I controlli effettuati nel bimestre hanno consentito di sequestrare anche pistole di grosso calibro provenienti dal canton Ticino.

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