Confine

Fra Luino e Maccagno torna la circolazione a doppio senso

Dopo quasi due anni di cantiere, si torna a respirare sulla litoranea orientale del Verbano: Statale 394 percorribile normalmente

Il cantiere aveva provocato notevoli disagi da una parte e dall’altra della dogana
(Ti-Press)
2 aprile 2022
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Terminati i lavori per il risanamento dei quattro viadotti di Colmegna, lungo la litoranea orientale del Verbano, snodo fondamentale, per raggiungere la dogana di Zenna-Dirindella, nel fine settimana è stata riaperta la circolazione a doppio senso lungo la strada Statale 394 tra Luino e Maccagno.

Sono dunque terminati i disagi che inevitabilmente, per quasi due anni, gli automobilisti – soprattutto i frontalieri – hanno dovuto affrontare per raggiungere il posto di lavoro nel Locarnese e nel Bellinzonese.

A prolungare i tempi dell’imponente cantiere è stato il Covid, ma anche alcune problematiche legate a problemi ambientali, come gli scarichi fognari di Colmegna, deviati nel lago Maggiore.

La riapertura della statale 394 è stata decisa dopo il via libera dell’Anas che ha coordinato il massiccio intervento che ha comportato una spesa per quasi 10 milioni di euro.

Nei giorni scorsi gli automobilisti – in particolare i frontalieri – avevano segnalato lunghe code e disagi nel tratto di Maccagno, il tutto a causa di uno dei semafori con rilevatore del traffico che risultava verde per pochi secondi. Un problema tecnico legato probabilmente allo spostamento di uno dei sensori di cui è dotato l’apparecchio, mosso dal vento o volontariamente.

Con la riapertura della litoranea orientale del Verbano saranno definitivamente rimossi anche i semafori che negli ultimi due anni hanno regolarizzato il traffico da e per il Ticino.

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