Confine

Locali concessi a ‘Como Accoglie’, la Lega insorge

La proposta è arrivata a un assessore di Fratelli d'Italia. Dura replica del presidente dell'Arci di Como

18 dicembre 2020
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La decisione della giunta di Como di concedere, su proposta dell'assessore Francesco Pettignano (Fratelli d'Italia), alcuni locali in via Milano all'associazione Como Accoglie, che si occupa di migranti e senzatetto, ha mandato su tutte le furie la Lega Salvini premier, che è andata all'attacco degli alleati. “Non possiamo tollerare che si riservino corsie preferenziali e non giustificabili a chi presta l'attenzione solo ai clandestini e non agli italiani – scrivono i leghisti che in consiglio comunale a Como siedono con due parlamentari –. Chiediamo il ritiro della delibera che va nel senso opposto rispetto ai programmi elettorali della coalizione, che mette in primo piano i bisogni dei comaschi”. Pettignano ha già fatto sapere che non farà passi indietro.

Duro l'intervento dell'Arci di Como con il presidente Gianpaolo Rosso: “I locali sodali del ‘capitano’ si producono in un inconsueto attacco alle destre al governo cittadino, che per una volta non se la sono sentita di attuare supinamente la volontà della Lega e hanno fatto una semplice, doverosa, urgente, tardiva azione mettendo a disposizione di Como Accoglie spazi comunali per svolgere la loro essenziale azione di solidarietà civile. L’Arci di Como esprime una radicale condanna delle azioni della Lega che, epigono della parte più tetra della storia del Novecento, vorrebbe nuovamente che leggi fasciste impediscano a una parte della popolazione di vivere ed esprime ringraziamento e sostegno all’azione di Como Accoglie, impropriamente coinvolta, nella lotta tra destre per l’egemonia delle politiche reazionarie, razziste e xenofobe”.

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