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Sette ‘Covid hotel’ in provincia di Varese, nessuno a Como

Ats Insubria ha lanciato un bando per individuare alberghi da destinare alle degenze di sorveglianza di persone positive al Covid-19

Il bando è ancora aperto (immagine tematica, archivio Ti-Press)
15 novembre 2020
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Sette ‘Covid hotel’ in provincia di Varese, zero in quella di Como. Al bando dell'Ats Insubria per individuare alberghi da destinare alle degenze di sorveglianza di persone positive al Covid-19 nel varesotto hanno risposto otto albergatori, nel comasco sino a ora neppure uno. Le strutture ammesse si trovano a Varese (due), Induno Olona (una), Gallarate (due), Saronno (una) e Caronno Pertusella (una). Una proposta non è invece stata ammessa.

Nei prossimi giorni i tecnici di Ats Insubria effettueranno le valutazioni per arrivare alla sottoscrizione degli accordi che permetteranno di accogliere in camere singole persone positive ma senza sintomi o con una sintomatologia bassa che non possono rimanere isolati al proprio domicilio. Si tratta di un’offerta che verrà gestita d’intesa con le amministrazioni locali, le quali segnaleranno quelle realtà problematiche su cui intervenire. Segnalazioni potranno arrivare anche dai medici di medicina generale. Non è prevista assistenza sanitaria, a parte un controllo dei parametri (febbre e saturazione) da segnalare quotidianamente ad Ats che monitora l’evoluzione della positività. Regione Lombardia pagherà 85 euro al giorno per ogni ospite. Il bando di adesione all'iniziativa ‘Covid Hotel in ogni provincia’ voluta dal Governo è ancora aperto.

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