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Non denuncia la morte della madre per incassare la pensione

La donna è morta quasi un anno fa per cause naturali. Il figlio dovrà rispondere di occultamento di cadavere e indebito incasso della pensione

L'uomo avrebbe incassato indebitamente 16mila euro (archivio Ti-Press)
9 novembre 2020
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Occultamento di cadavere e indebito incasso della pensione. Sono i reati che la procura di Como contesta a un 59enne comasco che per quasi un anno ha nascosto il decesso della madre per incassare la pensione. L'anziana pensionata, una donna di 82 anni, era stata ritrovata adagiata nel suo letto il 2 giugno scorso, morta da circa un anno nella sua abitazione di Muggiò, per cause naturali, così come stabilito dal perito anatomopatologo Giovanni Scola, medico legale del Tribunale di Como.

Il sostituto procuratore Antonia Pavan aveva aperto un'inchiesta per capire in quali condizioni viveva la pensionata e il motivo per cui nessuno ne aveva denunciato il decesso. La conclusione dell'inchiesta si è concretizzata con l'accusa al 59enne figlio della donna che da anni viveva sola. L'uomo, che per l'accusa, avrebbe indebitamente incassato 16mila euro, gestiva la locazione dell'appartamento. A scoprire il corpo, in avanzata fase di decomposizione, era stata l'ex nuova che, lo scorso 2 giugno, aveva deciso di far visita alla pensionata, utilizzando le chiavi della casa che aveva conservato. La polizia non aveva notato nulla di anomalo.

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