Confine

Messo all'asta il vecchio carcere di Como

Di proprietà del Demanio si parte da poco più di un milione di euro. Ancora da definire la possibile destinazione

L'ex carcere di Como (Demanio)
3 settembre 2020
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Con un milione e 54mila euro, prezzo base d'asta, si può acquistare l'ex carcere di San Donnino di via Giovio a Como. L' Agenzia del demanio della Lombarda, proprietaria del compendio situato accanto alla Pinacoteca di Palazzo Volpi, ha nuovamente messo all'asta la vecchia prigione. È la terza volta nell'arco di pochi anni che il Demanio prova a vendere l'immobile. Nel 2016 e nel 2018 le aste - prezzi di partenza 1,6 e 1,3 milioni di euro - erano andate deserte. Ora le pretese si sono abbassate. Le offerte dovranno arrivare entro le 13 di giovedì 10 settembre alla sede regionale dell'Agenzia del demanio, dove il giorno successivo saranno aperte le buste.

Il compendio (2'555 metri quadrati in centro città, ovviamente da ristrutturare) 'è un immobile di interesse artistico, storico e archeologico risalente al XIX secolo - recita la scheda tecnica -. Ex edificio carcerario (è stato dismesso nel 1985 a seguito della costruzione del Bassone, ndr) mantiene le caratteristiche tipiche di una casa di detenzione d'epoca e risulta composto da due corpi pressoché cubici, di tre e quattro piani, collegati da un’ala di minor profondità, a tre piani, che affaccia a ovest con un portico al piano terra'.

Per sollecitare l'interesse di potenziali acquirenti il Demanio oggi sottolinea il pregio sul piano immobiliare di Como, ''meta di un turismo internazionale legato alla presenza di monumenti ed edifici architettonici rinascimentali di grande bellezza. Le ex carceri si trovano a poca distanza dal lungolago e dalla stazione''. Che farne? In passato si era parlato di possibili destinazioni d'uso, dal residenziale all'alberghiero, oltre a un recupero da parte del Comune. Il restauro dovrà comunque essere di tipo conservativo trattandosi di un compendio immobiliare vincolato. Difficile fare una previsione dei costi. Comunque, si parla di non meno di una decina di milioni di euro.

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