Senzatetto, ComoAccoglie lancia un appello per trovare un magazzino

Nel giorno in cui Como festeggia Sant'Abbondio (il patrono della città) oltre al richiamo del vescovo Oscar Cantoni alla vicenda dei senzatetto che si trascina da anni, arriva l'appello di ComoAccoglie, associazione attiva nel sostegno ai senzatetto. Il sodalizio dallo scorso maggio è rimasto senza un punto di appoggio, un magazzino utile a depositare coperte, materiale di sostegno e, spesso, necessario per custodire in sicurezza il poco, pochissimo, che possiedono i senza fissa dimora. “Per anni la nostra attività è stata quotidiana: due volte al giorno, mattina e sera, feste comandate comprese, ci siamo occupati di dare sostegno alle persone senza dimora – si legge l'appello –. La nostra attività è stata caratterizzata anche dalla distribuzione delle coperte: ad ogni persona veniva data la sera una borsa nominale contenente un materassino e delle coperte e la mattina veniva ritirata, modalità che consentiva anche più igiene per i fruitori, un lavaggio regolare e la salvaguardia del “decoro” cittadino.  Da maggio non abbiamo più un luogo fisico dove tenere le borse nominali – che quindi non vengono date – né dove fornire piccoli servizi quali il deposito bagagli, la ricarica del cellulare, il servizio lavanderia. Uno spazio per noi di ComoAccoglie ci permetterebbe di riprendere questa attività di prossimità, piccola ma grande, in modo più efficace. Lanciamo dunque l’appello per trovare uno spazio in Como (magazzino, oratorio non utilizzato, spazio pubblico) da utilizzare per lasciare in deposito il materiale e per un utilizzo quotidiano serale e mattutino di un paio di ore”. Como-Accoglie da maggio continua la presenza per strada.