Confine

Funzionari del fisco e professionisti sotto inchiesta a Como

Scoperto un sistema di corruzione. Il giudice dispone la custodia di 14 persone, che in gran parte ammettono le loro responsabilità

(Ti-Press)
26 maggio 2020
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Cinque funzionari del fisco, 19 professionisti e 7 imprenditori sono finiti sotto inchiesta in un solo anno a Como. E tutto porta a dire che non è ancora finita. Le indagini della procura lariana sulla corruzione che ruotava attorno all'Agenzia delle Entrate di Como, come scrive Maria Luisa Lo Gatto, giudice delle indagini preliminari che ha firmato i provvedimenti restrittivi, ''ha distrutto la fiducia dei cittadini nelle istituzioni''.Questo ''mercimonio avrà conseguenze sociali''. Questo perché dalla tangentopoli del fisco emerge ''un quadro disarmante'', in quanto fenomeno ''sistemico e diffuso'', per cui ''in grado di minare fortemente alla radice la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni''; e ancora peggio ''di provocare un’ampia reazione di risentimento e di ingiustizia sociale che non sarà facile stemperare, per anni''.

È un grido d’allarme che non passa inosservato quello messo nero su bianco dal giudice nell’atto con il quale Maria Luisa Lo Gatto ha disposto la custodia cautelare per 14 persone (2 in carcere e 12 ai domiciliari), accusate tutte quante di corruzione (eccetto uno di loro, accusato di abuso d’ufficio). Fra gli imprenditori coinvolti ci sono anche un ex presidente dell'Unione industriali nonché della Camera di Commercio di Como e il fratello, ex parlamentare di Forza Italia. Nel frattempo continuano gli interrogatori di garanzia dell'ultima ondata di arresti. Sin qui quasi tutti hanno ammesso le proprie responsabilità.

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