Confine

È un vigezzino lo 'strongman' d'Europa 2018

Il neo campione europeo della disciplina si chiama Luca Ripamonti, è di Santa Maria Maggiore e ha sbaragliato la concorrenza dei colossi dell'Est

23 dicembre 2018
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Il neo campione europeo di strongman abita dietro l’angolo. 

Avete presente quei nerboruti sollevatori di auto, ceppi di legno, trascinatori di tir? Ecco: quelli sono strongman. E da novembre l’uomo più forte d’Europa è Luca Ripamonti di Santa Maria Maggiore. Se vi aspettate che nella vita faccia il boscaiolo vi sbagliate di grosso. E’ un colletto bianco 54enne con una bambina che accompagna a scuola tutte le mattine, dopo aver mangiato una decina di bianchi d’uovo, cinque fette di pane, integratori vari e un litro di succo di frutta. Le gare si sono svolte a novembre in Romania e lui ha sbaragliato gli altri 22 atleti sollevando da terra un bilanciere da 330 kg e solleveando sopra la testa un ceppo da 165. «Ora punto dritto dritto alla coppa intercontinentale di Helsinki e ai Mondiali di giugno a Singapore» spiega Ripamonti che da quando aveva 15 anni pratica body building. «Per uomini come me la forza fisica è un’ossessione. Non è poi così strano perché il culto della forza è millenario, legato all’idea del maschio “Alfa”. Mi alleno tre ore al giorno e cerco di stare lontano da steroidi e altre porcheria, in Romania hanno fatto i test antidoping a tutti».  Dice che gli anni di ginnastica coi pesi l’hanno preservato dal possibile consumo precoce di cuore e articolazioni «consentendomi, alla veneranda età di 54 anni, di fare ottime prestazioni» conclude. E chissà che faccia farebbe il vecchio “Braccio di ferro” a sapere che Lanfranchi mangia otto volte al giorno ma agli spinaci preferisce carne, pasta, riso eppure oggi, il vigezzino, è l’uomo più forte d’Europa.  

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