Gli investigatori, dopo aver acquisito le immagini dalle telecamere di sorveglianza, sono al lavoro per identificarli
Una trentina di studenti comaschi che frequentano le scuole medie superiori di Erba rischiano di pagare un conto salatissimo a seguito dell'incredibile bravata di cui si sono resi protagonisti ieri mattina sul convoglio di Trenord partito alle 6,38 da Milano con destinazione Asso.
Gli studenti, sprovvisti di biglietto e abbonamento, sono stati invitati a scendere dal capotreno, ma si sono rifiutati. Egli, dopo aver chiamato la polizia ferroviaria e i carabinieri di Erba, ha bloccato il convoglio a Merone, in attesa dei militari. Sul treno c'erano altri 350 pendolari (studenti e lavoratori) diretti oltre che ad Erba, anche a Canzo e Asso. Avendo il capotreno soppressa la corsa a Merone, sono giunti sei autobus di Trenord, con i quali sono stati portati a destinazione gli altri pendolari, comprensibilmente arrabbiati in quanto giunti a scuola e sul posto di lavoro in ritardo.
Bus navetta anche per la tratta Asso e Merone. Sull'incredibile episodio è stata aperta una inchiesta, per ora a carico di ignoti, in cui si ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio. Quando a Merone sono arrivate le forze dell'ordine gli studenti si erano dileguati. Gli investigatori hanno acquisito le riprese delle telecamere di sorveglianza sia della stazione che della zona per provare a identificarli. Se identificati dovranno anche pagare i danni. Quelli sostenuti da Trenord per non lasciare a piedi i 350 arrabbiatissimi pendolari.