Confine

Forse di uno svizzero il cadavere trovato nel Lago Maggiore

18 dicembre 2017
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Sono in corso gli accertamenti per identificare il cadavere di un uomo trovato ieri nel lago Maggiore, a circa 12 metri di profondità, da alcuni sub impegnati in un'immersione ricreativa a Luino (Varese). Secondo le prime ipotesi potrebbe trattarsi della salma di uno svizzero di età approssimativa di 50-60 anni scomparso nelle scorse settimane.

I familiari – riferiscono alla 'Regione' i Carabinieri di Luino – sono stati convocati in Italia dai carabinieri di Luino, che stanno conducendo le indagini, per l'eventuale riconoscimento. Dai primi esami sul cadavere, adagiato sul fondale e recuperato ieri sera dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, non sono emersi segni evidenti di violenza. Sul corpo non sono stati trovati documenti.

Il cadavere è stato rinvenuto ieri attorno alle 17 nelle acque antistanti il comune di Luino, nella frazione di Colmegna. A imbattersi nel corpo senza vita dell'uomo sono stati alcuni subacquei amatoriali che si immergono spesso in quella zona, da loro usata come 'palestra'.

Nell'elenco delle persone scomparse pubblicato sul sito della Polizia cantonale, l'ultima segnalazione riguarda un uomo di età apparente di 50-60 anni di cui non si ha più notizie dallo scorso 23 settembre. L'uomo, di nazionalità svizzera, è scomparso in quella data da Ascona, dove risiedeva. (Ats/Ansa/red)

 

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