
Nella tarda mattinata è morto all'istituto don Guanella di Como don Renzo Scapolo. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 23 luglio. Se n'è andato in silenzio, quasi dimenticato, un grande 'costruttore di ponti', a favore degli ultimi della terra, dei profughi. A costruire i ponti aveva iniziato in Argentina, dove era andato come missionario. I militari argentini l'avrebbero fatto fuori, se non fossero intervenute le gerarchie cattoliche per farlo rientrare in Italia. Una volta tornato a Como era diventato parroco di Caversaccio di Valmorea. E qui, con le emergenze legate ai profughi balcani che arrivano a Como per scappare in Svizzera, aveva iniziato a costruire ponti tra l'Olgiatese e il Mendrisiotto. Fondatore dell'Associazione Sprofondo, dal '91 al '95 ha vissuto a Sarajevo, sotto le bombe, rendendosi promotore di molteplici iniziative, grazie alla raccolta di fondi sia in Lombardia che in Ticino. I funerali di don Scapolo avranno luogo giovedì alle 10 nella parrocchiale di Muggiò.