A porre fine al degrado della chiesa sconsacrata San Carlo di Cavallasca saranno docenti, laureandi e dottorandi del Dipartimento ambiente, costruzione e design della Scuola universitaria della Svizzera Italiana di Canobbio. E lo faranno gratuitamente togliendo, come si usa dire, le castagne dal fuoco all’amministrazione comunale. La disponibilità, immediatamente accolta da Fausto Ronchetti, sindaco del comune lariano confinante con Chiasso, è dovuta al fatto che all’interno della chiesa di San Carlo, costruita del XVI secolo, ci sono stucchi e quattro statue eseguiti da Francesco Silva, scultore e stuccatore ticinese, nato a Morbio Inferiore nel 1568 e morto a Mendrisio nel 1641. Docenti e universitari della Supsi sono ora impegnati in un’analisi degli interventi per restaurare statue e stucchi. Il progetto sarà poi inviato alla Soprintendenza per l’approvazione.