Nel 2024, nonostante le crisi geopolitiche, i mercati finanziari hanno avuto un andamento positivo e tutte le classi d’investimento hanno registrato una crescita. Possiamo dire di lasciarci alle spalle un anno borsistico molto interessante.
Nel 2025, a causa delle prospettive economiche modeste, la Banca nazionale svizzera ha in programma ulteriori riduzioni del tasso di riferimento. Questo significa che parcheggiare i propri risparmi in un conto non è più un’opzione. Al contrario, al netto dell’inflazione, ciò si traduce in tassi reali negativi e quindi in una graduale perdita di potere d’acquisto. Chi desidera aumentare il proprio patrimonio nel lungo periodo, non può fare a meno d’investire. L’attenzione si concentra su valori reali come azioni di società con solidi modelli aziendali, fondi immobiliari svizzeri e oro.
Sulla base delle nostre previsioni congiunturali, privilegiamo i titoli con alti dividendi di settori difensivi quali sanità, alimentari, telecomunicazioni e servizi di pubblica utilità.
La Svizzera è il nostro mercato preferito all’inizio dell’anno d’investimento 2025, seguita dagli Stati Uniti. Sull’Europa siamo cauti, almeno fino a quando gli indicatori congiunturali anticipatori non si stabilizzeranno.
L’ampia diversificazione e l’attenzione alla qualità rimangono elementi centrali per raggiungere gli obiettivi finanziari.
Con l’inizio del nuovo anno conviene fare un check del patrimonio così da gettare le basi per il successo dei vostri investimenti nel 2025. Il vostro consulente sarà lieto di aiutarvi.