I ricavi crescono del 2,8% grazie all'aumento delle commissioni, mentre il controllo dei costi resta tra i migliori del settore
Il colosso bancario italiano Unicredit mette a segno il miglior trimestre della storia e sopra le stime con un utile netto in rialzo (+8,3% su base annua) a 2,8 miliardi di euro.
I ricavi sono saliti del 2,8% a 6,5 miliardi, trainati da commissioni in aumento del 8,2% a 2,3 miliardi, che hanno più che compensato la riduzione del margine di interesse a 3,5 miliardi di euro.
"Il controllo dei costi è rimasto fra i migliori nel settore, risultando in un rapporto costi/ricavi leader di mercato pari al 35,4%. La qualità degli attivi è rimasta solida, il costo del rischio basso e gli overlays invariati. Le nostre linee di difesa sono state rafforzate e ci posizionano al meglio per un ampio spettro di scenari macroeconomici", evidenzia il ceo di Unicredit, Andrea Orcel.
"UniCredit ha registrato una straordinaria serie di risultati nel primo trimestre, superando le attese in tutte le metriche finanziarie e ampliando il divario positivo rispetto ai concorrenti. Abbiamo conseguito i migliori risultati della storia di UniCredit e il diciassettesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia", ha aggiunto il dirigente. "Tali premesse ci rendono sia fiduciosi nell'aumentare la nostra guidance per l'utile netto e per la distribuzione del 2025, sia convinti della nostra ambizione per il 2027", ha aggiunto.