Valiant chiude succursali per espandersi in altre regioni

Ristrutturazione in vista presso Valiant. Il gruppo bancario bernese, presente in 14 cantoni del Nord delle Alpi, chiuderà 23 filiali per poi espandersi in zone in cui non è ancora presente.

L’operazione comporterà la soppressione di 50 impieghi, più che compensata però poi dalla creazione di 170 nuovi posti, ha indicato oggi l’istituto. L’iniziale riduzione dell’organico avverrà attraverso la normale fluttuazione del personale, ha precisato il Ceo Ewald Burgener.

La società sta realizzando un progetto d’espansione che la vede impegnata dal lago Lemano a quello di Costanza. L’idea è di rendere meno densa la rete di filiali in quelle che erano le sue regioni di origine, per aumentare la presenza in aree nuove.

Valiant ha anche comunicato oggi le cifre del conto economico 2021, che si chiude con ricavi per 431 milioni di franchi, in progressione del 4% su base annua, e un utile netto di 123 milioni (+1%). Sarà proposto un dividendo immutato a 5 franchi. Nel 2022 i vertici si aspettano risultati una volta ancora solidi, con un utile consolidato leggermente superiore a quello dell’anno scorso.

Le novità odierne sono state accolte favorevolmente dagli analisti e in borsa il titolo Valiant è arrivato a guadagnare sino al 3%, per poi stabilizzarsi su un incremento dell’1%, a fronte di un mercato generalmente orientato a un ribasso frazionale. Dall’inizio dell’anno la performance è del +6% e un analogo +7% viene registrato sull’arco di 52 settimane.

Il gruppo fa risalire le sue origini al 1824, quando venne fondata la cassa di risparmio di Murten (Morat, Fr). La creazione della holding Valiant risale al 1997. Oggi la società è attiva con 100 succursali nei cantoni di Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Friburgo, Giura, Lucerna, Neuchâtel, San Gallo, Soletta, Turgovia, Vaud, Zugo e Zurigo. Propone un’offerta completa in ambito finanziario a clienti privati nonché a piccole e medie imprese. L’organico è di circa 1’000 dipendenti.