Economia

Neuchâtel: Johnson & Johnson delocalizza, via in 320

Le linee di produzione delle sue filiali Ethicon e Medos saranno trasferite altrove. Neocastellani ¨sorpresi e scioccati'.

Signori si taglia
29 gennaio 2021
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Importante taglio occupazionale in vista nel canton Neuchâtel: il colosso americano dei farmaci e dei beni di consumo Johnson & Johnson (J&J) intende trasferire altrove le linee di produzione delle sue filiali Ethicon e Medos. Fra metà 2022 e metà 2023 andranno persi 320 posti di lavoro. La consultazione con il personale è stata nel frattempo avviata, ha indicato J&J. I salariati e i loro rappresentanti hanno tempo sino all'11 febbraio per presentare proposte che permettano di evitare licenziamenti o attenuare l'effetto dei tagli.

"Questa è una notizia estremamente negativa, che non ci aspettavamo", ha commentato il consigliere di stato neocastellano Jean-Nat Karakash ai microfoni della radio regionale Rtn. "Siamo sorpresi e scioccati. Avvieremo discussioni con i responsabili per valutare tutte le opzioni possibili, se esistono, e per mantenere le attività nel cantone", ha detto il 41enne politico socialista. Da parte sua Johnson & Johnson ha sottolineato di rimanere molto legata alla Svizzera, dove impiega più di 4mila dipendenti. Per il gruppo sono attive diverse aziende presenti in vari cantoni.

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