Economia

Gli orologi svizzeri piacciono ancora: export a gonfie vele

Grande successo per l'esportazione all'estero. In aumento soprattutto i mercati di Hong Kong, Stati Uniti e Cina

20 marzo 2018
|

L’orologeria svizzera all’estero viaggia a vele spiegate: il settore ha esportato in febbraio merce per 1,7 miliardi di franchi, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. "Il forte aumento che c’era stato in gennaio (+12,6% a 1,6 miliardi) è stato confermato e perfino superato in febbraio", rileva oggi la Federazione dell’industria orologiera svizzera (FH) nel suo commento mensile. I principali mercati hanno segnato un forte rialzo, a cominciare da Hong Kong (+35,7%) e Stati Uniti (+26,3%): per entrambi si è trattato delle maggiore progressione mensile in sei anni, rileva ancora FH. Altro mercato importante, la Cina, dove le esportazioni di orologi sono aumentate del 21,7%. In calo in vece quelle nel Regno Unito (-16,8%) e in Italia (-13%). Tutti i tipi di orologi hanno contraddistinto la crescita. Un aumento particolarmente rilevante si è avuto per i pezzi tra 500 e 3000 franchi, le cui esportazioni sono aumentate a febbraio del 19,3%.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔