Syngenta: Vendite in calo e acquisizioni rimandate 

Syngenta ha registrato nel terzo trimestre una contrazione del fatturato del 3% su un anno a 2,5 miliardi di dollari (2,46 miliardi di franchi). Anche a tasso di cambio costante le vendite segnano una flessione del 3%.

Il gruppo attribuisce questo calo soprattutto alla regione dell’America latina dove le vendite si sono contratte di circa il 20% passando al di sotto della barra del miliardo di franchi, ha comunicato oggi Syngenta. Il gruppo basilese sottolinea che in America latina realizza circa la metà del suo giro d’affari.

Intanto, dopo il rifiuto da parte del gigante cinese ChemChina di fare concessioni per superare le riserve espresse dalle autorità Ue della concorrenza riguardo all’acquisizione della basilese Syngenta, il rilevamento di quest’ultima è rinviato. 

Il processo di autorizzazione si estenderà fino al primo trimestre 2017.

Finora entrambe le parti si erano mostrate fiduciose sul fatto che l’operazione sarebbe stata portata a termine entro la fine dell’anno.

ChemChina e Syngenta avevano tempo sino a venerdì per sottoporre proposte in grado di superare le inquietudini sollevate dalla Commissione europea riguardo all’impatto che l’operazione avrebbe sui consumatori e sulle imprese europee. Ma nulla è stato presentato.