Economia

Credit Suisse e Ubs sotto pressione in borsa - Si temono trimestrali deludenti

(©Ti-Press / Carlo Reguzzi)
16 marzo 2016
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Il comparto bancario è sotto pressione oggi alla borsa svizzera in seguito a dichiarazioni del Ceo di Ubs Sergio Ermotti sulle difficoltà riscontrate nel primo trimestre e alla mancata partecipazione del responsabile delle finanze di Credit Suisse a una conferenza.

Nel primo pomeriggio il titolo di Ubs perdeva oltre il 5% (a 15,70 franchi), mentre Credit Suisse lasciava sul terreno oltre il 6% (a 14,00 franchi), a fronte di un mercato generalmente orientato a un ribasso solamente frazionale.

In una conferenza sugli istituti finanziari organizzata da Morgan Stanley il presidente della direzione di UbsS Sergio Ermotti è sembrato voler preparare gli investitori a un trimestre mediocre. Nei due principali comparti dell’amministrazione patrimoniale e dell’investment banking la clientela rimane poco attiva, ha detto il manager.

Nel primo segmento le transazioni sono aumentate rispetto al debole quarto trimestre, ma non hanno ancora raggiunto il livello normalmente registrato in un primo trimestre. E nel settore della banca d’investimento c’è aria di bonaccia in Europa e Asia, ha osservato Ermotti. Il confronto con il primo trimestre 2015 sarà difficile, anche perché allora l’abolizione del cambio minimo aveva portato a un netto incremento dell’attività.

Per l’anno in corso UBS si aspetta crediti di imposta nettamente meno elevati che nel 2015. "Perciò non prevediamo di versare un dividendo straordinario", ha concluso il Ceo.

Alla conferenza per gli investitori doveva partecipare anche il responsabile delle finanze di Credit Suisse, David Mathers. Ma il Cfo ha disdetto il suo intervento a breve termine. Questo comportamento ha alimentato voci riguardo a possibili prossime notizie negative relative all’istituto.

Nei confronti dell’agenzia Awp una portavoce di Credit Suisse ha confermato che Mathers non prende parte alla conferenza e che quindi non vi sarà una presentazione della banca. L’addetta stampa non ha voluto aggiungere dettagli.

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