Il debito delle aziende non finanziarie nei Paesi emergenti è aumentato da 4mila miliardi di dollari nel 2004 a 18mila miliardi di dollari nel 2014. Lo afferma l'Fmi, sottolineando che i mercati emergenti devono prepararsi a una stretta della politica monetaria globale. "Devono monitorare le aziende vulnerabili", anche ampliando la "raccolta di dati sulle finanze del settore aziendale. Con il normalizzarsi della politica monetaria delle economie avanzate, i mercati emergenti devono prepararsi a un aumento dei fallimenti delle aziende e riformare i regimi di insolvenza".