Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Cihan Aydemir, candidato al Consiglio Comunale, Municipio per il comune di STABIO sulla lista PLR.
Professionalmente amo miscelare conoscenze informatiche a quelle finanziare, esponendo il mio pensiero e accettando consigli altrui. Amo viaggiare e ri-scoprire il nostro territorio. Mi piacciono gli sport come corsa e bici, meglio se fatti in compagnia e aimè adoro stare in sella alla mia moto.
Circa CHF 400-500, destinati alle varie attività della sezione come creazione di volantini e la realizzazioni di eventi.
Un aeroporto senza passeggeri e senza la tratta Lugano-Ginevra non avrebbe alcun senso di esistere, quindi andrebbero prima di tutto salvati quelle attività che forniscono i passeggeri, come ad esempio i vari professionisti della piazza finanziaria. No ad una statalizzazione dell’aeroporto.
Inutile dire che Stabio è contraria ad un’aggregazione forzata. Credo che per rafforzare queste unioni ora ci sia bisogno di un momento di pausa, dove i comuni aggregati e la popolazione abbiano il tempo necessario per digerire questo nuovo contesto e senza imposizioni dall’alto.
Come in tutte le cose ci vuole buon senso, un divieto totale non è certamente una via percorribile, meglio educare ad un uso corretto di questo importante strumento di comunicazione e di lavoro.
Sì, lo è e non ci vedo niente di male. Tuttavia occorrerebbe trovare un metodo per educare gli utenti di internet a scindere ciò che sono notizie vere e ciò che non lo è.
La crescita non va rallentata, ma occorre utilizzare con oculatezza il nostro territorio, favorendo ad esempio il recupero di infrastrutture inutilizzate (come proposto e sostenuto dal PLRT)
Non si spende mai abbastanza per la cultura, a mio avviso formazione e post-formazione devono essere sostenute ed incentivate in tutte le sue forme.
Qualche regola in meno e più responsabilità individuale nell’organizzare feste ed eventi. A Stabio la speranza è che la nuova piazza possa fungere da collante sociale, creando momenti aggregativi. Questo grazie a tutti gli attori coinvolti: comune, associazioni, esercenti e noi cittadini.
Inutile fermare il progresso, va tuttavia tutelata la salute della popolazione che poi sono gli utenti di queste tecnologie. Credo che un buon equilibro tra 5G e fibra ottica sia l’equilibrio ideale.
Attualmente è sottodimensionata durante gli orari di punta e sovradimensionata per la maggior parte del tempo. La soluzione dell’USTRA è buona: con corsie modulabili e come effetto secondario il declassamento dell’attuale strada cantonale, rendendola così più fruibile dalla popolazione locale.
Con il ri-ottenimento del Label Città dell’Energia, Stabio si sta già movendo nella giusta direzione. Ulteriori misure positive sono la realizzazione della centrale Biogas, il sostegno (senza inutili imposizioni) alla mobilità lenta e alle energie rinnovabili.
Credo nella proattività e nella responsabilità individuale, e in Svizzera grazie alla politica di milizia, noi cittadini, possiamo essere parte attiva nel creare benessere per tutti noi.
Il traffico di transito, che purtroppo deve essere affrontato a più livelli (cantonale, federale e a livello internazionale). Ma anche a livello comunale si può fare qualcosa putando sulla mobilità lenta ed una pianificazione migliore delle varie attività commerciali, private e comunali.
Con persone che con il loro agire sappiano realizzare e difendere il benessere dei nostri concittadini, nel rispetto della nostra cultura e del nostro territorio.
Non dilaghi la politica ad personam, dove gli strumenti politici vengono usati come strumento per incentivare gli interessi personali o di pura speculazione fine a se stessa, e a Stabio purtroppo abbiamo avuto dei tentativi in tal senso.