Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Isabelle Ruf, candidata al Consiglio Comunale e al Municipio per il comune di Lugano sulla lista Più Donne.
Sono titolare di uno studio medico di dermatologia a Lugano. Presiedo la Società Ticinese di Dermatologia e Venereologia.
tempo.
Vale la pena salvarlo ma non con soldi pubblici: devono essere i privati a intervenire per farlo funzionare, altrimenti non ha senso in un'economia di mercato.
Non sono contraria di principio alle aggregazioni, purché si tenga conto delle problematiche specifiche dei diversi quartieri e siano date risposte e attenzione alle cittadine e ai cittadini.
Divieto totale. Ma ci vuole l'esempio degli adulti.
No.
Se le statistiche sugli sfitti sono giuste, si sta costruendo troppo. L'impressione è che si privilegino alloggi di lusso, troppo cari per le famiglie o gli anziani.
La cultura non è solo il LAC: è importante che l'offerta sia diversificata nei contenuti e per le diverse età e preferenze. E per i diversi borsellini...
Non saprei: la sera siamo a casa con la bambina.
Moratoria. Ci vogliono studi indipendenti, non sponsorizzati dalle compagnie telefoniche.
Risolverebbe veramente qualcosa? Penso che porterebbe ancora più traffico.
Puntare in modo massiccio sull'energia solare e le rinnovabili, e ridurre i consumi ovunque possibile, anche con i risanamenti energetici degli edifici.
voglio contribuire a costruire il nostro futuro e non solo subirlo.
lo stesso che per il resto della Svizzera: non c'è ancora parità di salario tra donne e uomini.
chiunque sia disponibile a occuparsi seriamente della parità fra donne e uomini.
si perdano ulteriori posti di lavoro e i salari continuino a diminuire, in particolare per le donne.