Spettacoli

Addio a Sam Moore, metà del duo soul Sam & Dave

Con Dave Prater nel grande successo ‘Soul Man’, nel 2019 ritirò il Grammy alla carriera

Samuel David Moore, detto Sam (Miami, 12 ottobre 1935 - Coral Gables, 10 gennaio 2025)
(Keystone)
12 gennaio 2025
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Sam Moore, metà dello storico duo soul Sam & Dave, è morto lo scorso 10 gennaio in un ospedale di Coral Gables in Florida all'età di 89 anni per le complicazioni successive a un intervento chirurgico. Noto per brani di successo come ‘Soul Man’, ‘Hold On, I'm Comin’’ e ‘I Thank You’, all'apice della fama negli anni Sessanta, insieme a Dave Prater ha prodotto canzoni rhythm-and-blues con una regolarità eguagliata da pochi altri artisti.

Quando ‘Soul Man’ raggiunse la vetta delle classifiche R&B e arrivò al secondo posto nelle classifiche pop nel 1967 (vincendo anche un Grammy), il suo successo contribuì ad aprire porte che consentirono ad altri artisti neri di farsi ascoltare anche da un pubblico bianco. Sia Sam che Dave avevano cominciato a cantare in chiesa e il duo aveva trasformato la “chiamata e risposta” della musica gospel in un frenetico spettacolo sul palco. Dave Prater è morto nel 1988 in un incidente stradale, sette anni dopo la rottura e l'ultimo concerto in coppia a San Francisco. Quattro anni dopo la coppia, che ha influenzato Michael Jackson, Al Green e Bruce Springsteen, è entrata nella Rock and Roll Hall of Fame. Moore, un tenore, e Prater, un baritono, si erano conosciuti durante una serata per dilettanti al King of Hearts di Miami nei primi anni 60. I due giovani, ancora inesperti, finirono per caso insieme sul palco: Prater aveva difficoltà a ricordare le parole di una canzone e Moore gliele aveva suggerite. Si intesero immediatamente con il pubblico.

La vita di Moore si divide in tre capitoli: ancora al liceo, sulle orme del padre che era stato un donnaiolo impenitente, l'artista era finito in carcere per sfruttamento della prostituzione. La musica lo aveva salvato: aveva cominciato a cantare in una chiesa battista di Miami, poi in un gruppo a cappella e in un altro gospel, prima di conoscere Prater. Il secondo atto fu al fianco di Prater, tra rotture e riconciliazioni, intossicazioni di alcol e problemi di droga. Il loro – scrive il New York Times – fu un rapporto di affari, mai un'amicizia. Dopo la rottura con Dave (che aveva cominciato a far concerti con un altro Sam, Daniels), nel 1982 Moore aveva sposato Joyce McRae che l'aveva aiutato a tornare sobrio e a riprendere a lavorare. Nel 2002 era uscito ‘Plenty Good Lovin’’, album solista registrato nel 1970 per Atlantic, ma rimasto nel cassetto. Nel 2019 aveva ritirato il Grammy alla carriera.