Eurovision Song Contest

Eurovision, votano le giurie: Nemo alla ricerca dei douze points

Gesto pro-Palestina di Norvegia e Finlandia, che non annunceranno il voto in diretta tv. Greta Thunberg fermata dalla polizia in serata

A Bienne si tifa l’idolo di casa
(Keystone)
11 maggio 2024
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Il televoto si è aperto all'inizio della serata finale. Ora tocca alle giurie tecniche. Nemo, in gara per la Svizzera con ‘The Code’, va a caccia di ‘douze points’, il punteggio massimo delle giurie tecniche delle singole nazioni in gara, che unito alle preferenze dei telespettatori andranno a comporre la classifica finale dell'Eurovision Song Contest 2024. La finale ha avuto un prologo tumultuoso, con la protesta dei manifestanti contro la partecipazione di Israele alla competizione arrivata sino all'ingresso della Malmö Arena, sede dello spettacolo. L'attivista Greta Thunberg è tra gli arrestati.

La protesta si è estesa sino alla trasmissione: Norvegia e Finlandia infatti non annunceranno il voto della giuria tecnica in diretta tv. “Ho deciso di ritirarmi dall'annunciare i voti della Finlandia questa sera, non mi sembra giusto farlo”. Dopo Alessandra Mele per la Norvegia, anche il portavoce per l'assegnazione dei voti della Finlandia, il cantante Kaarija, secondo classificato all'Eurovision Song Contest nel 2023, si ritira, annunciandolo con un post su Instagram. Non ha reso note le motivazioni del gesto, come invece fatto da Alessandra Mele che si è schierata a favore della Palestina. Ma nei giorni scorsi, l'artista finlandese aveva chiesto che fosse rimosso dai social un suo video insieme alla cantante israeliana Eden Golan.

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