Spettacoli

Nomi e cognomi del Montreux Jazz Festival 2024

Sting in trio, Duran Duran, Deep Purple davanti al lago di ‘Smoke on the Water’, Kraftwerk, Nick Mason e tanti altri, dal 5 al 20 luglio

Il 17 luglio in versione Police, in trio con Chris Maas (batteria) e Dominic Miller (chitarra)
(Keystone)
18 aprile 2024
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“Più che mai, abbiamo prestato grande attenzione alla costituzione delle nostre line-up per creare serate doppiamente forti e complementari, formazioni magiche con due artisti che si danno il cambio”, fa sapere il direttore Mathieu Jaton. Il Montreux Jazz Festival (dal 5 al 20 luglio) tornerà come prima solo nel 2026, per i sessant'anni della manifestazione, perché ancora ‘in ostaggio’ della ristrutturazione del Centro dei Congressi, comprensivo dello storico Auditorium Stravinski. Pur fuori dalle abituali mura, i nomi sono sempre grandi.

Partiamo dalla Scène du Lac, bacino che sfrutta la pendenza naturale della Place du Marché, per tenere fino a 5'500 persone. Tra gli altri: Trombone Shorty, venerdì 5 luglio, dividendo la serata con Jon Batiste; poi Zucchero (sabato 6) e Smashing Pumpkins (domenica 7); lunedì 8, ‘Smoke on the Water’ risuonerà sulle acque del Lemano, riportata in vita dagli odierni Deep Purple, in memoria del rogo del 1971, e in apertura di serata, Alice Cooper; PJ Harvey con The National il 9, Paolo Nutini con Jessie Ware il 10 luglio, gli elettronici Kraftwerk l'11, poi il pianoforte si prenderà la scena con Diana Krall e Jamie Callum, entrambi di sabato 13. E ancora: Massive Attack (il 15), Lenny Kravitz (il 16) e Sting, mercoledì 17 per la settima volta a Montreux, nuovamente in versione Police nel trio completato da Chris Maas (batteria) e Dominic Miller (chitarra). Sabato 20 luglio, gran finale new wave con i Soft Cell di ‘Tainted Love’ e i Duran Duran, che tornano in Svizzera romanda dopo 35 anni di assenza.

Per Dionne Warwick, il 9 luglio nella sala del Casinò (1'300 persone la capienza), sarà una prima volta. All'interno della proposta jazz, afrobeat, pop e rap della storica location si esibirà anche il cantautore israeliano Asaf Avidan, due giorni prima in versione solista inedita. A più di cinquant'anni dal concerto dei Pink Floyd a Montreux, il batterista e co-fondatore Nick Mason torna il 13 luglio con un programma incentrato sugli anni di fondazione della band, tra il 1967 e il 1972.

Manca un tassello a Montreux 2024, ovvero il programma gratuito, che verrà annunciato il 5 giugno e si terrà su undici palchi.

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