Musica

Dieci giorni e dieci notti di Conservatorio in Festival

Dall'8 al 17 marzo a Lugano, tra le aule dello stesso e le principali sale da concerto della città

Francesco Bossaglia
5 marzo 2024
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Dall'8 al 17 marzo prossimi, le aule del Conservatorio della Svizzera italiana (Csi) e le principali sale da concerto di Lugano saranno teatro di Conservatorio in Festival, progetto che porta la musica al centro della vita luganese con concerti e iniziative musicali che si muovono tra i vasti repertori della musica classica, antica e contemporanea.

L'evento si apre all’Auditorio Stelio Molo Rsi venerdì 8 marzo alle 20.30 con il primo concerto della stagione dell’Orchestra del Conservatorio della Svizzera italiana su repertorio cameristico, con Asier Polo violoncello solo e Alessandro Moccia maestro concertatore. In programma l’Ouverture da Il Re pastore di Mozart, il Concerto per violoncello e orchestra in Do maggiore di Haydn, l’Ouverture da Lodoïska di Cherubini e la Sinfonia n° 8 di Beethoven. Sabato 9 marzo è il giorno della maratona musicale del Conservatorio, con l'apertura di tutti i dipartimenti al pubblico: in mattinata le attività per i più piccoli, nel pomeriggio presentazioni, tavole rotonde, progetti e concerti. Protagonista della serata, alle 22, la musica elettronica degli studenti della Scuola universitaria in un ‘Late Night Concert’ in Aula Magna, in programma la Oktophonie di Karlheinz Stockhausen (segue dj set).

Domenica 10 marzo alle 11, per Hall in Musica, il Lac ospita gli allievi di pianoforte della Scuola di Musica ne L’Histoire de Babar di Poulenc. Con il coordinamento di Giovanni Conti, quattro organisti del Mas in Canto gregoriano della Scuola universitaria (studenti e alumni) presentano, lunedì 11 marzo alle 20 nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, un concerto di Canto gregoriano e organo; martedì 12 marzo alle 20.30, il Pre-College sarà protagonista di un concerto dedicato alla musica da camera contemporanea che tocca anche il jazz, moderato da Francesco Bossaglia. Mercoledì 13 marzo alle 18.30, la visione del cortometraggio ‘Le istituzioni culturali e il loro pubblico’ porterà sino alla tavola rotonda che vedrà ospiti Tiziana Conte (giornalista e promotrice culturale), Luigi Maria Di Corato (direttore Divisione Cultura Città di Lugano), Sébastian Peter (direttore Servizi culturali Città di Locarno) e Massimo Zicari (deputy coordinator Dipartimento Ricerca Csi). Al termine, ‘Carta Bianca’, format a cura degli studenti della Scuola universitaria di Musica.

Venerdì 15 marzo alle 20.30, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, il Coro di voci bianche Clairière diretto da Brunella Clerici sarà accompagnato da un quintetto di ottoni della Scuola universitaria di Musica, su musiche di John Newton e Lawrence Craig Tyson. Il finissage è affidato al simposio ‘900presente: una retrospettiva futura’, progettato per celebrare i 25 anni di 900presente: nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo, in Conservatorio e nello Studio Due Rsi, incontri e tavole rotonde dedicati alla musica del ’900 e dei giorni nostri (il programma completo del simposio è disponibile sul sito di 900presente.ch). Gran finale ‘suonato’ con il concerto della stagione di 900presente intitolato ‘Prélude’, sabato 16 marzo alle 20.30 allo Stelio Molo, con la direzione di Francesco Bossaglia (musiche di Debussy, Anton Webern, Silvestre Revueltas, Benjamin Britten, John Adams).

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