Spettacoli

E con l'Emmy, Sir Elton John è un ‘Egot’

Il premio televisivo, vinto per ‘Live: Farewell from Dodger Stadium’, si aggiunge a Grammy, Oscar e Tony: il pianista è tra i 19 re dello spettacolo

Nato Reginald Kenneth Dwight, detto anche ‘Rocketman’
(Keystone)
16 gennaio 2024
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Elton John è da ieri, 15 gennaio, un Egot: alla cerimonia degli Emmy, il 76enne pianoman è diventato la 19esima star dell'intrattenimento ad avere vinto tutti e quattro i premi più importanti dell'industria dello spettacolo: Emmy, Grammy, Oscar e Tony. Sir Elton è stato premiato per ‘Elton John Live: Farewell from Dodger Stadium’, nella categoria degli special di varietà (Live). Lo show di Disney+ racconta l'ultima tappa in Nord America della tournée d'addio ‘Farewell Yellow Brick Road’.

Dopo un anno di gloriosi concerti d'addio culminati a Glastonbury la statuetta di ieri a Los Angeles è stata la ciliegina sulla torta per il cantante che un'operazione al ginocchio ha tenuto lontano dalla celebrazione ma che, secondo quanto ha riferito il marito David Furnish, "ha urlato" quando ha sentito la notizia e poi, una volta riacquistata la calma, si è detto "incredibilmente onorato" di essersi unito a un gruppo di vincitori Egot "dall'incredibile talento".


Keystone
David Furnish (a sinistra, marito di Elton John) e Luke Lloyd-Davies

La quaterna di Sir Elton è cominciata nel 1987, quando fu insignito del Grammy (il primo di cinque) per la cover di ‘That's What Friends Are For’, collaborazione che lo vide al fianco di Dionne Warwick, Stevie Wonder e Gladys Knight. Nel 1995 era arrivato l'Oscar per la migliore canzone originale, ‘Can You Feel the Love Tonight’, da ‘The Lion King’; nel 2008 era seguito il Tony, quando il suo lavoro per l'Aida a Broadway aveva vinto il premio per la miglior colonna sonora originale. Il ‘Farewell from Dodger Stadium’, nel novembre del 2022, ha segnato il ritorno di Elton John nello stadio del baseball di Los Angeles, teatro del concerto dell'ottobre 1975, anno nel quale la popolarità del cantante britannico raggiunse l'apice.

Hall of Fame

‘Egot’ è un termine non ufficiale creato come battuta da Paul Michael Thomas, attore che aveva interpretato Tubbs in ‘Miami Vice’ e nel 1984 aveva espresso il desiderio (mai realizzato) di diventarlo. Il logo era stato poi popolarizzato dalla sitcom ‘30 Rock’ di Tina Fey. Elton John si aggiunge a Richard Rodgers, Helen Hayes, Rita Moreno, John Gielgud, Audrey Hepburn, Marvin Hamlisch, Jonathan Tunick, Mel Brooks, Mike Nichols, Whoopi Goldberg, Scott Rudin, Robert Lopez, John Legend, Andrew Lloyd Webber, Tim Rice, Alan Menken, Jennifer Hudson e Viola Davis. I 19 nomi comprensivi di Sir Elton hanno vinto premi in categorie competitive; gli Egot che hanno ritirato anche premi non competitivi (riconoscimenti speciali od onorari) sono quattro: Barbra Streisand, Liza Minnelli, James Earl Jones e Harry Belafonte.

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