Spettacoli

Addio a Norma Barzman, una delle ultime vittime del maccartismo

Per sfuggire all'ostracismo professionale, la sceneggiatrice riparò in Europa; al suo rientro si batté per chi dovette ricorrere a prestanomi

1920-2023
(YouTube)
20 dicembre 2023
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Hollywood dice addio a Norma Barzman, sceneggiatrice e una delle ultime vittime della caccia alle streghe contro gli intellettuali sospettati di simpatie comuniste. Barzman è morta a 103 anni a Beverly Hills. Lo ha annunciato il figlio Paolo. Per sfuggire alle persecuzioni e all'ostracismo professionale istigato dal maccartismo, Norma e il marito Ben Barzman, anch'egli sceneggiatore, si trasferirono ben presto in Europa come molti altri progressisti di Hollywood. I Barzman vissero in auto-esilio con i sette figli tra Londra, Parigi e Mougins in Francia dal 1949 al 1976. Ben Barzman è morto nel 1989. Oltre a scrivere copioni, Norma fu attiva, al rientro negli Usa, per ottenere che a lei e a colleghi fosse attribuito il credito dovuto per il lavoro svolto nel cinema dietro copertura di altri nomi.

Nel 1998 fu tra quanti protestarono per l'Oscar alla carriera attribuito a Elia Kazan, il regista di Fronte del Porto che aveva testimoniato di fronte alla Commissione del Congresso sulle Attività non Americane guidata da Joseph McCarthy. L'anno dopo vide riconosciuto il suo ruolo nel copione di ‘Fanciulle di lusso’, un film del 1953. La sceneggiatrice lavorò poi ad altre produzioni italiane come ‘Triangolo Rosso’, serie in onda sulla Rai tra il 1967 e il 1969 con la regia di Mario Maffei, con un cast che comprendeva Piero Nelli e Ruggero Deodato e Jacques Sernas, Riccardo Garrone ed Elio Pandolfi.

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