‘Frequenze libere’ con Amin Alavi e l'Ensemble Sous-Sol
Spoken word poetry e musica improvvisata allo Spazio Elle di Locarno per l'ultimo appuntamento, domenica 26 novembre alle 17.30
‘Out of the Box - deeper inside’, spoken word poetry e musica improvvisata allo Spazio Elle di Locarno per l'ultimo appuntamento di ‘Frequenze libere’, la rassegna dell'Associazione Carovana091. Dopo il successo di Café Locarnique in Primavera, domenica 26 novembre alle 17.30 torna Amin Alavi con l`Ensemble Sous-sol. Insieme, lo scrittore e performer danese – nato in Iran nel 1966 – e i 7 musicisti fonde i propri testi, audaci e surreali, con il collettivo che da 12 anni si dedica allo studio dell'improvvisazione come forma d'arte musicale, avente come punto di ritrovo l’atelier di Natalie Peters a Locarno, luogo di ricerca.
A-Alavi combina spesso elementi teatrali con musica, testi e persino cibo. Amin ritiene che non sia importante capire i testi, ascoltare la musica o semplicemente guardare l'azione sul palco: tutto è intercambiabile. Gli spettacoli sono per il 40% impostati e per il 60% improvvisati, e la musica spazia dalla libera improvvisazione al pop sperimentale.
L`Ensemble Sous-sol è formato da Yara Li Mennel (violino), Enrico Teofani (trombone, voce), Hans Werner Plüss (pianoforte), Hanspeter Wespi (violoncello), Ueli Zysset (contrabbasso), Paride Guerra (batteria), Natalie Peters (voce).
