Pieracci, Manetti e il nostro ‘Oceano straordinario!’ all’Usi
Le melodie del pianoforte e il linguaggio della sabbia per uno spettacolo sull’emergenza ambientale. A Lugano, venerdì 10 marzo, Campus Est
Due terzi della superficie del pianeta sono coperti dagli oceani, i maggiori produttori di ossigeno e regolatori dell’equilibrio climatico globale della Terra, vitali ma sempre più vittime delle attività umane. Gionata Pieracci e Lorenzo Manetti hanno unito le proprie arti per ‘Ocean Extraordinaire!’ (Oceano Straordinario!), che è insieme spettacolo e sensibilizzazione sul tema. I disegni di Manetti realizzati con la sabbia dell’oceano, accompagnati dal pianoforte di Pieracci, descrivono la bellezza e l’importanza del mare per la nostra specie, oltre che i problemi e le soluzioni creati dall’uomo.
‘Oceano Straordinario!’ è spettacolo dal forte impegno ecologico, che sta nell’opera di beneficenza di Pieracci e Manetti attraverso la sponsorizzazione di organizzazioni e progetti dedicati alla causa degli oceani come The Ocean CleanUp – organizzazione non governativa di ingegneria ambientale con sede in Olanda che sviluppa tecnologie per rimuovere l’inquinamento da plastica da oceani e fiumi – e Atlantide, entrambe destinatarie dei proventi dello spettacolo. L’appuntamento è per venerdì 10 marzo dalle 18.30 alle 20 nella Sala Polivalente del Campus Est dell’Usi, a Lugano-Viganello.
Il mesolcinese Gionata Pieracci ha studiato alla scuola agricola Plantahof e all’Università degli studi di Milano; attualmente storico ricercatore, è docente di scuola media e promuove gli orti didattici nelle scuole ticinesi. Suona il pianoforte dall’età di 7 anni e prosegue come compositore autodidatta dall’età di 12 anni. I brani dell’evento provengono dalla quadrilogia musicale Kaleidos (2014-2019). Il ticinese Lorenzo Manetti ha studiato alla Scuola Teatro Dimitri di Verscio (di cui è stato anche uno dei Direttori) e al Conservatorio della Svizzera italiana. Dopo 30 anni di teatro indipendente e oltre duemila spettacoli in tutta Europa come pianista e umorista, dal 2015 si avvicina alla tecnica della Sand Art che inserisce nelle sue nuove produzioni teatrali e in seminari per adulti e bambini.
