Spettacoli

Anche Sting vende il suo catalogo: ‘A Universal, chi altri?’

‘Naturale riunire tutto nella stessa casa in cui l’intera mia opera sarà valutata e rispettata’, dice l’artista. Si parla di 300 milioni di dollari

Sting
(Keystone)
10 febbraio 2022
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Dopo Bob Dylan, Paul Simon, Bruce Springsteen, e tanti altri big del rock, anche Sting vende il suo catalogo musicale. Il 70enne ex frontman dei Police ha ceduto i diritti di brani come ‘Roxanne’, ‘Every Breath You Take’ e ‘Englishman in New York’ a Universal Music per una cifra stimata in 300 milioni di dollari. I particolari dell’accordo sono ancora segreti ma la popolarità del musicista di Newcastle upon Tyne – vero nome Gordon Sumner – è tale da rendere il suo uno dei top nella serie di cataloghi passati di mano nell’ultimo anno. “Mi è sembrato naturale unire tutto in una stessa casa dove l’opera della mia carriera sarà valutata e rispettata”, ha detto Sting. “Non solo per connettersi con i miei vecchi fan, ma per far conoscere le mie canzoni a un nuovo pubblico, nuovi musicisti e generazioni”.

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