Spettacoli

A Visions du réel la saga familiare di Rossellini

‘The Rossellinis’ una storia raccontata più con sentimento che con accortezza cinematografica da Alessandro Rossellini,, nipote del grande Roberto

20 aprile 2021
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Continua a pieno ritmo questa 52ª edizione di Visions du Réel, dal vivo a  Nyon e per il resto del mondo bloccato dalla pandemia online su www.visionsdureel.ch. Fuori concorso abbiamo incontrato un film di particolare interesse cinefilo come ‘The Rossellinis’ un viaggio a costruire una saga firmato, più con sentimento che con accortezza di linguaggio cinematografico, da Alessandro Rossellini, nipote del celebre maestro del cinema più che regista Roberto Rossellini (Roma, 8 maggio 1906 – Roma, 3 giugno 1977).

A differenza del corto ‘Mio padre ha 100 anni’ che Guy Maddin ha preso dal libro di Isabella Rossellini e che rispettava l’idea cinematografica rosselliniana, cara alla Nouvelle Vague, il nipote Alessandro, figlio di Renzo Rossellini e della ballerina afroamericana Katherine L. O’Brien, nel suo film documentario vaga alla ricerca del senso di appartenere a una famiglia. La sua storia personale, di ex tossicodipendente, è per lui il proprio macigno di Sisifo che continuamente gli ricade addosso nelle conversazioni che riempiono il film, rendendole spesso imbarazzanti nella loro profonda verità. Il regista ci conduce per mano a conoscere i suoi parenti, morti come Ingrid Bergman (Stoccolma, 29 agosto 1915 – Londra, 29 agosto 1982) che fu moglie del nonno, vivi come le zie gemelle Isotta Ingrid e Isabella Rossellini, con cui ha un colloquio durissimo, e la madre che ritrova in un ricovero. Il film scorre faticosamente seguendo il respiro ansioso di un uomo che sa di aver tradito un nome che gli è caro, che è il senso del suo vivere ancora.

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