Società

La Grande Mela mette nel cassetto il mitico logo

La città di New York ridisegna il suo famoso slogan: il celebre marchio, nato negli anni 70, diventa plurale

Dal vecchio al nuovo
21 marzo 2023
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Chi è andato almeno una volta nella vita a New York sicuramente lo avrà portato a casa come ricordo su magliette, spille o tazzine. Ora, il famoso slogan ‘I love NY’, nato negli anni 70, sarà riposto nel cassetto.

Da prima persona singolare si fa plurale, ovvero dall'io al noi: “We love NYC”. Il motivo è stato spiegato da chi ha lanciato la nuova campagna: “Le persone possono fare la differenza. Speriamo di riuscire a superare le divisioni e la negatività che hanno accompagnato la pandemia di Covid" – ha spiegato Kathryn Wylde, presidente e Ceo della Partnership for New York City, quel consorzio di società e dirigenti aziendali che sta guidando la nuova campagna –. Vogliamo ricordare alle persone che possono fare la differenza, sia nel proprio isolato sia nella città nel suo insieme. Vogliamo ricordare loro che non dobbiamo mantenere queste divisioni che sono cresciute tra affari e lavoro, ricchi e poveri".

Per rilanciare la metropoli

Interessante la storia. Negli anni 70 la metropoli era afflitta dalla criminalità e il turismo era in forte crisi. A rilanciare letteralmente il fascino della city contribuì proprio quel disegno con una I, un cuore e le iniziali NY. Nel 1976 il Department of Commerce di New York decise di lanciare una campagna per promuovere il turismo e l'agenzia pubblicitaria che se ne doveva occupare, la Welles Rich Greene, scelse Milton Glaser per l'ideazione del logo.

Il significato del logo: "È un po’ complicato. ‘I’ è una parola, il cuore è il simbolo di un'emozione. NY sono le iniziali di un posto. Quindi ci sono tre trasformazioni. Devi usare un po’ il cervello per tradurlo, anche se una volta che lo fai, è ovvio, e non c'è nessuno che non riesca a capirlo. Ma l'attività del cervello è in parte responsabile per la sua resistenza nel tempo. Sapevo che quello che stavamo comunicando era qualcosa che teneva insieme le persone, che stabiliva per loro un modo di comunicare, che in molti contesti non è così facile trovare", raccontò Glaser.

Dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, Glaser ridisegnò una versione di quel logo, aggiungendo sul cuore una bruciatura e la scritta "More than ever" ("Più che mai"). "We love NYC contribuirà a catturare l'energia e preservare lo spirito della città, incoraggiando i newyorkesi di ogni estrazione a riunirsi, essere coinvolti e apportare un cambiamento positivo nella loro comunità", ha detto la governatrice di New York Kathy Hochul.

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